martedì 11 agosto 2015

"Tratta bene il tuo corpo, è l'unico posto che hai per vivere" (A.Laturo)

Spesso e volentieri nel mondo del Kung Fu, ma delle arti marziali in generale, si sente parlare di leggende che narrano di qualità straordinarie raggiunte da maestri del passato. Che siano vere o no, che ci si creda o no, si perde il punto importante da cui tutti i praticanti, da millenni, sono partiti: il nostro corpo. Tutto il sistema HKB è incentrato sul portarci ad avere una conoscenza profonda di ogni parte del nostro corpo per utilizzarla in modo economico ed efficace. Lo stesso Gran Master The Kang Hay, raccontava di quanto si allenava fin dalle prime ore della mattina per rinforzare il suo corpo e quanto allenasse l'HKB in ogni suo singolo aspetto, cosa che GM Kenneth Lin ha rispettato fino in fondo ed ha trasmesso a i nostri Suhu Riccardo Di Vito e Gianluca Giusto.  Il resto è sicuramente un bellissimo obbietivo, al quale ci si può avvicinare anche con la "sola" pratica giornaliera, senza arrivare a speculazioni da "meditatori trascendentali". Di praticanti "marsupiali" e fuori forma è già pieno il mondo, HKB è concepito per l'esatto contrario.


mercoledì 17 giugno 2015

HKB e mobilità articolare

La mobilità articolare è la capacità di muovere una articolazione o un gruppo di articolazioni per tutto il loro range di mobilità (ROM: range of movement) senza limitazione nè dolore. Lo sviluppo di questa capacità contribuisce in diversi modi al benessere fisico, in quanto garantisce una funzionalità delle articolazioni anche in età avanzata sfavorendo la formazione  di calcificazioni, aiutando a mantenere una corretta postura e a prevenire infortuni a carico del sistema muscolo tendineo e articolare. Analizzando i movimenti e le posizioni dell'Hek Ki Boen, si può facilmente vedere come lo sviluppo della mobilità sia un cardine di un sistema antico e di come alle radici ci sia un profondo studio della funzionalità e della conservazione del corpo. 
Volendo fare alcuni esempi, Nji Ci Bok yang Bhe oltre al lavoro muscolo tendineo, contribuisce anche ad aumentare la mobilità dell'articolazione tibio-tarsica (caviglia) e della parte lombare della schiena, per mantenere una postura corretta; Ti Sa kak bhe, lavora sulla mobilità di tutte le articolazioni delle gambe compresa quella coxofemorale (anca); Goan bhe ci aiuta, oltre che a sviluppare equilibrio e corretta postura, anche nella mobilità della spina dorsale dalle lombari (parecchio bistrattate ai giorni nostri) alle vertebre dorsali. 
Tutto questo, rende l'Hek Ki Boen un sistema non solo di combattimento, ma anche una fonte di  benessere psicofisico fin dall'inizio della pratica.